Il mondo dei
giochi di ruolo è indissolubilmente legato a Dungeons & Dragons capostipite
del genere. Molto spesso lo stato di salute del mercato di GdR si misura con le
vendite di D&D e basandoci su questo presupposto, potremmo dire che
attualmente siamo messi decisamente male.
L'unico Anello, presentato a Lucca 2011 |
Pathfinder e
una buona dose di retro cloni, garantiscono sopravvivenza al genere fantasy in
attesa del ritorno del Re con una nuova edizione. I prodotti attualmente sul
mercato sono quasi tutti ispirati a D&D, fatta eccezione per L’Unico Anello
e Runequest II che offrono varietà al regolamento e al genere. Ma come siamo
arrivati a questo periodo tormentato?
Ovviamente la crisi mondiale ha influito molto sulla situazione, e
questo a portato alle case editrici italiane a ridurre il quantitativo di
materiale tradotto e stampato per la vendita. In effetti negli ultimi anni c’è
stata una crescita esponenziale di prodotti disponibili per i GdR e se il
mercato americano ha un bacino più ampio di utenti, il piccolo mercato italiano
non poteva sopportare per molto la mole di libri e supplementi prodotti e
tradotti per un unico formato di gioco. infatti siamo arrivati al punto che il
mercato si è per così dire, intasato e si sono dovute fare delle scelte. A mio
avviso, la scarsa qualità della quarta edizione di D&d, ha
permesso al prodotto Pathfinder di
trovare molto spazio e questo ha destabilizzato il mercato italiano. Se prima
avevamo un solo traduttore e distributore che trainava il gioco fantasy (la 25
edition con il supporto dell’Asterion Press), con la presenza di Pathfinder il
giocatore si è trovato davanti ad una scelta qualitativa ed economica. Per
giocare a Pathfinder si possono usare sostanzialmente gli stessi prodotti della
precedente edizione di D&D, e una volta svanito l’effetto novità della
quarta edizione, molti sono ritornati alle origini. Questa scelta ha portato
alla ribalta Pathfinder e tutto il genere dei retro cloni. Questa situazione
rispecchia quanto sta accadendo all’esterno e non è una prerogativa solo
italiana.
L'ultima edizione di D&D - Essential |
Poche
settimane fa abbiamo assistito ad un primo passo verso qualcosa di
“nuovo”. Molti giocatori hanno iniziato
la prima fase di playtest della nuova edizione di D&D, e i presupposti per
un ritorno in grande stile, almeno per il comparto regole, ci sono. Rimangono i
dubbi su come sarà distribuito il prodotto. Sarebbe utile pubblicare
prodotti a basso costo e fini a se
stessi, per evitare centinaia di supplementi inutili e ridondanti. Le vecchie
idee delle scatole con libro di regolamento e un’avventura o supplemento,
potrebbero essere più innovative di quanto si crede e questo renderebbe più
facile e appetibile al distribuzione. Al momento possiamo solamente dedicarci a
quanto disponibile e attendere fino al prossimo anno sperando in una svolta
positiva del mercato.
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